Plenaria del 10 marzo 2023: il Cda della BCC San Giovanni Rotondo incontra i dipendenti per il bilancio d’esercizio 2022

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Raccolta complessiva, impieghi verso la clientela, qualità del credito e livelli di “coverage”, fondi propri e coefficienti patrimoniali, indicatori di performance e analisi di previsione: torna a riunirsi la BCC San Giovanni Rotondo, che venerdì ha visto il Cda e i dipendenti impegnati in una convention che ha avuto come finalità quella della condivisione di un metodo di lavoro comune e l’analisi dei risultati d’esercizio 2022. L’appuntamento è stato un momento di riflessione importante, in cui il Direttore Generale, Luca Pin, ha voluto portare all’attenzione della platea gli aspetti su cui puntare per assicurare all’Istituto un futuro sereno, partendo dall’analisi dei numeri del 2022 e stabilendo gli obiettivi per il 2023.

L’incontro è stata l’occasione per uno scambio virtuoso di informazioni sia per chi lavora negli uffici di direzione che per chi lavora in filiale. “Fare squadra – ha sottolineato più volte Luca Pin - è il solo modo di lavorare per raggiungere gli obiettivi prefissi”. In un momento delicato, in cui si sente la pressione quotidiana dei clienti, il Direttore Generale ha voluto ricordare a tutti che “abbiamo l’obbligo di tramandare i valori costitutivi per cui la Banca è stata fondata più di 100 anni fa. Sono valori ancora attuali e importanti in questo contesto. Ci sono colleghi giovani a cui va ricordato. Siamo una banca di Credito Cooperativo. I nostri valori sono diversi da quelli di un Istituto tradizionale. Siamo una Banca di relazione, una Banca di persone che lavora per altre persone, senza finalità di lucro privato”.  

Continuando, il Direttore Generale ha sottolineato che “largo spazio è stato riservato alla crescita professionale delle risorse, quale elemento necessario per completare un modello di servizio al cliente che vuole essere distintivo.  L’Istituto sta puntato molto sulle attività formative, che ora hanno necessità di tradursi in consulenza efficace per i soci e i clienti, per rafforzare quella ricerca dell’eccellenza che dovrà caratterizzare l’Istituto nel prossimo futuro”.

Dobbiamo collaborare l’uno con l’altro, altrimenti non abbiamo futuro. Il nostro modo di servire i nostri clienti ci rende distintivi e dobbiamo considerare il localismo come un vantaggio. La conoscenza economica del territorio è un patrimonio di informazioni e notizie che rendono più efficiente il nostro lavoro. L’obiettivo è quello di riavviare un percorso di sviluppo territoriale aprendo nuove filiali. Ci si impegna ogni giorno per cercare di migliorarsi, servendo al meglio i clienti. Crediamo di avere qualcosa da dire e da poter proporre un modello di banca diverso, anche in altre realtà dove non siamo presenti, e quindi il desiderio di crescere c’è, e anche la voglia di farlo e la struttura finanziaria; insomma, non ci manca nulla. E, soprattutto, abbiamo delle persone bravissime. Non possiamo fallire.”

Anche il Presidente Giuseppe Palladino, nel suo intervento, ha sottolineato le grandi potenzialità della Banca, partendo dai lusinghieri risultati del 2022 che ne hanno consolidato la solidità e dal percorso di riorganizzazione effettuato negli ultimi due esercizi. Il Presidente ha poi indicato tra gli obiettivi prioritari quello di riavviare un percorso di crescita territoriale aprendo nuove filiali.